Studio Montrucchio Capello

Il Trust

Trust

Parliamo oggi dell’istituto del Trust, cercando di semplificare al massimo la sua architettura giuridica in modo da trasferire quanto più possibile al lettore meno esperto in materia, una prima generale visione d’insieme. Lo scopo, come al solito, è quello di attivare una riflessione sulla propria situazione patrimoniale e sulle possibilità previste dall’ordinamento (come appunto il Trust) per la sua tutela.

Come premessa, occorre precisare che non esiste un unico e rigido modello di Trust ma diverse opzioni attuabili in base alla specificità del contesto.

Si riconoscono comunque di base le seguenti posizioni giuridiche:

a)    Disponente

b)    Amministratore

c)     Beneficiario

d)    Protettore

I ruoli di cui sopra prevedono le conseguenti azioni/caratteristiche:

Disponente: colui che si attiva per istituire il Trust (esempio: titolare di beni mobili e/o immobili)

Amministratore: colui che riceve dal Disponente, mediante un patto di fiducia, l’intestazione dei beni (ma non la proprietà così come definita dall’ordinamento italiano) con il dovere di amministrarli diligentemente. Tali beni saranno inattaccabili da potenziali creditori dell’amministratore.

Beneficiario: colui che riceve i benefici in termini di corretta gestione economico patrimoniale dei beni compresi nel Trust; eventuali creditori del beneficiario potranno, contrariamente a quanto indicato sopra per l’amministratore, rivalersi su tali beni.

Protettore: è il professionista di fiducia che garantisce la correttezza delle attività svolte dall’amministratore

Dato che ci siamo occupati nel precedente articolo del Fondo Patrimoniale, in un’ottica di comparazione tra i due istituti occorre evidenziare che:

Il Trust è attivabile aldilà della presenza della famiglia tradizionalmente intesa, tant’è che riferendoci al Fondo Patrimoniale in un confronto diretto con il Trust, il primo cessa con il cessare della famiglia e non è attivabile per le coppie di fatto mentre il secondo supera questo limite garantendo un più esteso grado di protezione del patrimonio.

Il Trust ha come principale vantaggio quello di rendere inattaccabile il patrimonio conferito operando una separazione tra i beni personali e i beni aziendali (esempio riferibile all’imprenditore titolare di azienda).