Studio Montrucchio Capello

Casa dolce casa (il diritto di abitazione)

Diritto-di-abitazione

Il diritto di abitazione

La proprietà della casa e il diritto di abitazione, vengono messi in discussione nel momento della apertura della Successione ereditaria?

La risposta è: no, la casa non rientra nel totale dei beni da considerarsi nel momento della apertura della successione

La nostra Tabella delle successioni presenta il seguente caso:

Situazione 8Coniuge (senza figli ma in presenza di ascendenti)

Quota di legittima coniuge: 2/4 patrimonio

Quota di legittima ascendenti: 1/4 patrimonio

Quota disponibile: 1/4 patrimonio

Quale effetto hanno queste suddivisioni ereditarie sulla casa di famiglia?

Il coniuge mantiene il diritto di abitazione come previsto dal codice civile (art.540) per le successioni testamentarie ma anche come previsto nel caso di successione legittima in assenza di testamento, dato che i diritti di abitazione e di uso del coniuge si identificano come prelegati “ex lege”.

Che cosa vuol dire prelegati ex lege?

Per spiegarlo, dobbiamo introdurre il concetto di “Legato” che è una disposizione testamentaria mediante la quale chi fa un testamento può attribuire ad una persona (non necessariamente un erede) un determinato bene o un determinato diritto.
Un esempio in tal senso potrebbe essere quello di una automobile, un gioiello o altro bene di valore destinato (legato) ad una persona in modo indipendente da tutti gli altri beni facenti parte della eredità. Il diritto di abitazione di cui sopra è un particolare tipo di legato disposto direttamente dalla legge (ex lege) in conseguenza del quale, la casa non rientra tra i beni caduti in successione, sui quali si applicano le quote di legittima.